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CONTEST AND IDEAS COMPETITION
 

Proposta progettuale sperimentale di "Paesaggio Post Xylella" in attuazione della strategia dell'Area Interna del Sud Salento

COMUNI DI SPECCHIA - MONTESANO SALENTINO - MIGGIANO | LECCE | ITALY

 

SISTEMA ARMONICO

connessioni verdi per guardare oltre la Xylella

Progettisti: arch. Valentina Maffeo | ing. Andrea Perrotta
 

CONTESTO PROGETTUALE

La desertificazione delle campagne salentine, il cambiamento climatico, la pratica dell’agricoltura intensiva e l’epidemia batterica nota come Xylella fastidiosa stanno causando la morte precoce di molti degli Ulivi secolari (e non) che caratterizzano da sempre il paesaggio salentino. In un territorio che ha perduto quasi del tutto flora e fauna originaria e dove gli insetti impollinatori vengono a scarseggiare, la desertificazione appare come un qualcosa di veramente tangibile. Questi aspetti, uniti alla perdita del patrimonio paesaggistico, creano impatti di natura ambientale e generano ampie ripercussioni sulla coscienza collettiva che vede perdere i suoi riferimenti identitari.

VISION

Gli Ulivi millenari, a differenza di altri alberi ugualmente longevi, sono frutto di una relazione simbiotica con la popolazione locale. Generazioni di persone li hanno accuditi esattamente come i monaci curano un altare, permettendo a questi esseri viventi di attraversare il tempo e di intessere le proprie radici con quelle della cultura umana. Quindi, oltre agli aspetti relativi alla produzione olivicola, la ricettività turistica e la qualità paesaggistica emerge un tema antropologico di fondamentale importanza: il rapporto tra la popolazione e gli alberi plurisecolari svela il tessuto connettivo che lega il passato con il presente e che dona un volto ad un organismo culturale vivo, che può ancora crescere ed evolvere se tutelato. Visualizzare questo organismo rende evidente l’importanza di proteggerlo e fare in modo che continui a svilupparsi, agevolando azioni coerenti a questo intento.

MISSION

Si ritiene dunque necessario creare un richiamo per l'attivo coinvolgimento delle singole persone e degli enti locali in modo che l'epopea contadina del Salento non finisca con il fotogramma di un ulivo bruciato.

IDEA PROGETTUALE

L'idea progettuale nasce dunque con due propositi fondamentali. Il primo è quello di mettere in contatto “luogo” e “coscienze umane”, comunicando l’importanza degli Ulivi senza tempo (anche di quelli non più in vita), cresciuti in millenni di lento movimento e che potrebbero scomparire nel giro di pochi anni. Il secondo proposito è quello di contrastare la desertificazione preparando il territorio per una maggiore produttività agricola consapevole,

eco-turistismo e cultura. Il progetto si struttura in 5 azioni-guida per il raggiungimento di tali propositi:

AZIONE 1: Autostrada delle Api

AZIONE 2: Macchie Verdi

AZIONE 3: Laboratorio Alberi Scultura

AZIONE 4: Campagna Sonora

AZIONE 5: Festival multiculturale " Lu rusciu te le Ulie"

 

(eng)

1° PRIZE | POST XYLELLA LANDSCAPE | PUGLIA (Italy) | 2020
Pilot project proposal of "Post Xylella Landscape" in implementation of the strategy of the Internal Area of South Salento

MUNICIPALITIES OF SPECCHIA - MONTESANO SALENTINO - MIGGIANO | LECCE | ITALY

 

HARMONIC SYSTEM
green connections to look beyond Xylella

Designers: arch. Valentina Maffeo | engineer Andrea Perrotta


 

 

PROJECT CONTEXT
Desertification of Salento countryside, climate change, practice of intensive agriculture and bacterial epidemic known as Xylella fastidiosa are causing the early death of many of the centuries-old olive trees (not only) that traditionally have characterised the Salento landscape. Desertification appears as something truly tangible in an area that has almost completely lost its original flora and fauna and where pollinating insects are scarce. These aspects, combined with the loss of the landscape heritage, create environmental impacts and have far-reaching repercussions on the collective consciousness, which is seeing its identity references lost.
VISION

Unlike other equally long-lived trees, thousand-year-old olive trees are the result of a symbiotic relationship with the local population. Generations of people have looked after them in the same way as monks look after an altar, allowing these living beings to cross time and interweave their roots with those of human culture. Thus, in addition to aspects relating to olive production, tourist accommodation and landscape quality, an anthropological theme of fundamental importance emerges: the relationship between the population and centuries-old trees reveals the connective tissue that links the past with the present and gives a face to a living cultural organism that can still grow and evolve, if protected. Visualising this organism makes clear the importance of protecting it and ensuring that it continues to develop, facilitating actions consistent with this intention.

MISSION

It's considered necessary to create an appeal for active involvement of people and local authorities so that the rural epic of Salento doesn't end with the frame of a burnt olive tree.

PROJECT IDEA
The project idea was born with two fundamental aims. The first is to bring together "place" and "human conscience", communicating the importance of timeless olive trees (including those no longer alive), which have grown over millennia of slow movement and could disappear in a few years. The second aim is to combat desertification by preparing the land for conscious agricultural productivity, eco-tourism and culture.

The project is structured in 5 guiding actions to achieve these aims:
ACTION 1: Highway of the Bees
ACTION 2: Green Spots
ACTION 3: Tree Sculpture Workshop
ACTION 4: Sound Fields
ACTION 5: Multicultural Festival "Lu rusciu te le Ulie".

 

1° PREMIO | PAESAGGIO POST XYLELLA | PUGLIA | 2020

THE FALLEN CHURCH | CHIESA DIRUTA | 2021

GROTTOLE | MATERA | ITALY

 

Progettista: arch. Valentina Maffeo

Concorso di idee per la riprogettazione ed il riuso di Chiesa Diruta.

 

C'ERA UNA VOLTA...ED ANCORA

Chiesa Diruta, conosciuta anche come i ruderi della Chiesa dei SS. Luca e Giuliano. La chiesa fu edificata nei primi anni del 1500 ed era chiesa parrocchiale e luogo di culto situato nel centro storico di Grottole. La rovina si trova in condizioni di abbandono ormai da secoli in seguito a ripetuti crolli strutturali.

 

CONCEPT

Chiesa Diruta diventa un nuovo spazio per eventi ed arte, un corpo di vetro e acciaio incastonato nell'architettura antica che lascia percepire l'intera struttura originaria. Trasparenza del vetro, stabilità dell'acciaio, calore del legno.

Pavimenti in calcestruzzo spatolato, finiture con intonaci naturali. Il progetto sarà realizzato con tecniche antisismiche e l'intera struttura subirà un  consolidamento strutturale.

Il concept progettuale prevede la rivisitazione degli spazi interni e la realizzazione di più auditorium per eventi artistici, museali, musicali e di intrattenimento.

 

 

(eng)

Designer: arch. Valentina Maffeo

Ideas competition for redesign and reuse Chiesa Diruta, Grottole, Matera (South of Italy).

 

ONCE UPON A TIME...AND AGAIN

Chiesa Diruta, also known as the ruins of the Church of SS. Luca and Giuliano, was built in the early 1500s and was a parish church and a place of worship located in the historic center of Grottole.

 

CONCEPT

Chiesa Diruta becomes a new space for events and art, a body of glass and steel set in the ancient architecture letting the entire original structure be perceived. Transparency of glass, stability of steel, warmth of wood. Smooth trowelled concrete floors. Natural plasters. The project will be carried out with earthquake-proof techniques and the entire structure will undergo substantial structural consolidation.

TERNI | UMBRIA | ITALY

Progettisti: arch. Greta Solari | arch. Valentina Maffeo

CONCORSO DI IDEE per il progetto di ricerca tra arte e rigenerazione urbana.
 

CONCEPT

Foresta nasce all’interno di  Terni Urban Regeneration, progetto che coniuga politiche pubbliche, pratiche artistiche e innovazione sociale, con lo scopo di aprire una dibattito sulla rigenerazione urbana, sperimentare progetti, elaborare sinergie con la comunità coinvolta.

 

MISSION

Foresta, villaggio di case sugli alberi ai margini del viale di ingresso del Caos abitate da 5 artisti che dal 16 settembre al 25 le vivranno, restituendo alla città, la propria visione del rapporto tra uomo e natura, è il progetto su cui ruota la stagione 2016 del Festival della creazione contemporanea, edizione denominata Antropocene.

 

 

(eng)

Designers: arch. Greta Solari | arch. Valentina Maffeo

OPEN CALL for the research project between art and urban regeneration.

CONCEPT
Foresta was born within Terni Urban Regeneration, a project that combines public policies, artistic practices and social innovation, with the aim of opening a debate on urban regeneration, experimenting with projects and developing synergies with the community involved.


MISSION
Foresta, a village of tree houses on the edge of the entrance avenue of Caos inhabited by 5 artists who will live there from 16 September to 25 September, giving back to the city their own vision of the relationship between man and nature, is the project on which the 2016 season of the Festival of Contemporary Creation revolves, an edition called Anthropocene.

FORESTA | TERNI FESTIVAL 2016

ALTRI CONCORSI | IDEAS CONTEST & COMPETITIONS
1. Mediterraneoteca | GIARDINEGGIARE | GROTTAMMARE | 2013
2. Into the habitat | P.A.V. - Parco di Arte Vivente | TORINO | 2012
3. ECOLUOGHI | Casa Ecologica Passiva | 2012
4. ECOHOUSING art | Parco d'Arte Urbana | GENOVA | 2011

 

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